Difesa, Crosetto: "Serve un cambiamento nelle regole per le Forze Armate"

Difesa, Crosetto: "Serve un cambiamento nelle regole per le Forze Armate"

«C’è un intero sistema di regole che oggi incide sull’attività dei militari e che, semplicemente, non è più compatibile con ciò che i militari devono fare». Con queste parole il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è intervenuto in audizione davanti alle Commissioni congiunte Esteri-Difesa del Senato e Difesa della Camera, nell’ambito dell’esame del Documento Programmatico Pluriennale della Difesa 2025-2027. Le dichiarazioni sono state rilanciate dal Ministero anche sui propri canali social.

Crosetto ha ribadito la necessità di un adeguamento normativo che consenta alle Forze Armate di operare in modo pienamente professionale. «Abbiamo bisogno di Forze Armate pienamente professionali, di uomini e donne che possano svolgere il compito per cui sono stati formati. Le missioni all’estero hanno una funzione chiara: servono a creare condizioni di sicurezza che permettano sviluppo e pace. I nostri contingenti non sono un simbolo: sono uno strumento concreto di stabilità», ha affermato il ministro.

Secondo Crosetto, l’attuale quadro di regole limiterebbe la capacità operativa dei militari, motivo per cui «i militari devono poter fare i militari». Il titolare della Difesa ha annunciato che porterà il tema in Parlamento, sottolineando la necessità di un confronto ampio e condiviso: «Questo cambiamento richiede una condivisione vera. Il Parlamento deve confrontarsi, comprenderlo, ascoltare non solo il Ministro o i Sottosegretari, ma soprattutto chi vive ogni giorno il terreno operativo».

Saranno proprio i militari, ha concluso Crosetto, a spiegare perché alcune norme non risultano più efficaci e perché occorre intervenire con una riforma complessiva del sistema regolatorio che incide sul loro lavoro quotidiano.