La Fondazione Enasarco chiude il 2025 con numeri record e annuncia una nuova stagione di interventi su welfare, formazione e sostegno agli iscritti. È quanto emerso ieri nel corso dell’Assemblea dei Delegati, svoltasi alla Sala dei Gruppi Parlamentari di Palazzo Montecitorio, primo appuntamento ufficiale dopo il rinnovo degli organi della Cassa.
Secondo quanto illustrato dal Direttore Generale Antonio Buonfiglio, il patrimonio complessivo della Fondazione ammonta ora a 10 miliardi di euro, mentre il risultato economico 2025 raggiunge i 467 milioni, dato destinato a crescere entro fine anno. Nel quadriennio, Enasarco ha realizzato oltre 1,5 miliardi di utili. La solvibilità della spesa pensionistica supera le sei annualità, un livello superiore al requisito normativo.
La presidente Patrizia De Luise ha rimarcato come la nuova consigliatura nasca “all’insegna della collaborazione e della condivisione”, con l’obiettivo di “tutelare il futuro previdenziale degli iscritti, ma anche il loro presente”. Al centro del confronto, infatti, i risultati della consultazione telematica che per la prima volta ha coinvolto agenti e ditte mandanti nella definizione delle priorità del nuovo welfare.
Dal sondaggio emergono richieste di maggiore accessibilità alle informazioni, rafforzamento della sanità integrativa e investimenti in prevenzione e formazione. De Luise ha annunciato che da gennaio partiranno visite territoriali della presidenza “per incontrare direttamente agenti, consulenti finanziari e aziende mandanti”.
Il welfare resta il capitolo centrale del bilancio sociale. Nel 2025 Enasarco ha destinato 21 milioni di euro alla polizza sanitaria, 3-4 milioni ai contributi in caso di infortunio e 16 milioni al welfare integrato per sostenere famiglia, salute e professione. Complessivamente, tra prestazioni previdenziali, assistenziali e FIRR, la Fondazione ha distribuito 1,4 miliardi di euro agli iscritti.
Buonfiglio ha ricordato anche il contributo di Enasarco alle finanze pubbliche, pari nel 2025 a 78 milioni di euro tra imposte dirette e indirette, e gli interventi sul territorio: dall’intera riqualificazione della Galleria Sordi alla messa a disposizione di mille alloggi per l’emergenza abitativa del Comune di Roma. “Vogliamo essere attori della città e del Paese”, ha dichiarato.
L’Assemblea ha registrato anche l’intervento del Ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, che ha definito quello di Enasarco “un sistema virtuoso”, sottolineando l’impatto economico del lavoro autonomo e il ruolo degli agenti e dei consulenti finanziari nella crescita del PIL e nella diffusione del made in Italy. Il Ministro ha inoltre evidenziato che la capacità della Fondazione di garantire sei annualità pensionistiche “va oltre quanto richiesto dal legislatore”. Presenti all’assemblea anche l’Onorevole Paolo Barelli e il Senatore Maurizio Gasparri, ambedue intervenuti.
De Luise ha infine ribadito l’impegno della Fondazione su innovazione, formazione dei giovani e rafforzamento della rappresentanza femminile, con l’obiettivo dichiarato di “costruire la casa di tutti gli iscritti, moderna, inclusiva e orientata al futuro”.