La valutazione del valore di un’azienda non passa più soltanto attraverso dati economici e indicatori finanziari. Sempre più spesso entrano in gioco elementi qualitativi legati alla sostenibilità, al rapporto con i territori e all’impatto sociale e ambientale. In questo contesto si collocano i criteri ESG, oggi centrali nel misurare quanto un’impresa sia in grado di operare in modo responsabile e orientato al futuro.
Nel comunicato pubblicato sui propri canali social, Iren sottolinea come questi criteri rappresentino strumenti concreti per interpretare la complessità del presente. L’azienda afferma che “oltre ai numeri, bisogna tenere in considerazione anche come lavora: quanto è sostenibile, quanto è vicina ai territori, che impatto ha sulle persone e sull’ambiente”. Secondo Iren, i criteri ESG si sono sviluppati attorno a tre driver principali: la consapevolezza dei limiti ambientali, la gestione delle risorse e il principio complessivo di sostenibilità.
La multiutility evidenzia inoltre come ogni anno vengano definite specifiche sfide ESG con l’obiettivo di trasformare questi principi in azioni concrete. Tra le priorità citate emergono il rafforzamento della relazione con i territori, il dialogo con gli stakeholder, la responsabilità sociale e la promozione di un’innovazione in grado di generare valore nel breve e nel lungo periodo. Una visione che punta a integrare sostenibilità e performance aziendale, con ricadute misurabili in termini di impatto ambientale, sociale e di governance.