La targa dedicata a Gaj Taché, il bambino di due anni ucciso nell’attentato terroristico al Tempio Maggiore del 1982, è stata nuovamente oggetto di vandalismo a Roma. A denunciarlo è la consigliera capitolina di Fratelli d'Italia Mariacristina Masi, che sui propri canali ufficiali ha parlato di “un grave e inaccettabile episodio di antisemitismo”.
Secondo quanto dichiarato, l’atto vandalico rappresenta “un gesto che offende la memoria della città e i valori della comunità ebraica”, richiamando la necessità di una condanna unanime da parte delle istituzioni e dei cittadini. Masi ha ricordato che pochi giorni fa l’Assemblea Capitolina ha approvato un provvedimento, da lei promosso, per rafforzare gli strumenti di contrasto all’antisemitismo, con particolare attenzione agli aspetti formativi e alla sensibilizzazione culturale.
La consigliera ha inoltre segnalato che negli ultimi mesi si sarebbero registrati atteggiamenti pubblici superficiali nell’uso di linguaggi e comportamenti potenzialmente divisivi, sottolineando l’urgenza di recuperare “piena consapevolezza” della gravità di tali fenomeni.
Masi auspica infine che gli autori del gesto vengano identificati quanto prima. Sull’episodio sono attesi approfondimenti da parte delle autorità competenti.