Vannacci: "Evviva la censura, ma solo quando lo vuole la sinistra"

Vannacci attacca la sinistra: accusa ipocrisia per chiedere censura su alcuni libri mentre difende la libertà d’espressione solo per i “suoi”.

Vannacci: "Evviva la censura, ma solo quando lo vuole la sinistra"

"EVVIVA LA CENSURA, MA SOLO QUANDO LO VUOLE LA SINISTRA" in caratteri cubitali Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega Salvini Premier, che ha commentato sui social la recente discussione su Più Libri Più Liberi. "Non so se siamo più ipocriti o più ridicoli: prima invocano la censura per “Passaggio al Bosco”, poi fondano un’associazione per «tutelare la libertà d’espressione di autrici e autori». Ovviamente di sinistra." Vannacci critica quella che definisce una posizione contraddittoria da parte di esponenti della sinistra, accusati di sostenere la censura in alcuni casi e, allo stesso tempo, di promuovere iniziative a tutela della libertà di espressione per autrici e autori vicini alla loro area politica.

Il parlamentare fa inoltre riferimento a un articolo di Simonetta Sciandivasci su La Stampa: "Fa eco Simonetta Sciandivasci (mia vecchia conoscenza ossessionata dal patriarcato) che su "La Stampa" giustifica la censura....Ma solo quando è dalla loro parte. Facile così!"